dagli hobbisti l’augurio per una serena Pasqua
dagli hobbisti l’augurio per una serena Pasqua
“prendendo spunto dal mio ultimo libro: Tra mito e realtà. Viaggiando per la Calabria….” Pasquale Campolo ci guida alla scoperta di questa cittadina la cui origine si perde nella notte dei tempi
Scilla, cittadina in provincia di Reggio Calabria, sorge su un promontorio all’ingresso settentrionale dello stretto di Messina. Mitica è la leggenda di Scilla e Cariddi, quest’ultima in Sicilia in provincia di Messina.
Fin dall’antichità lo stretto di Messina fu ricco di fascino ed ha contribuito a creare diversi miti. La navigazione nello stretto è sempre stata molta difficoltosa per via delle forti correnti e vortici che vi si formano. La più nota e quello che gli antichi chiamarono Cariddi (colei che risucchia), che si forma davanti alla spiaggia del Faro e l’altro Scilla (colei che dilania), che si forma sulla costa calabrese da Alta Fiumara a Punto Pizzo.
secondo la mitologia greca, Scilla era una ninfa marina che per gelosia fu trasformata da Circe in un mostro, al posto delle gambe ebbe sei teste di cane e lunghe code di serpente
il centro storico di Scilla si sviluppa intorno alla Piazza San Rocco, nella quale sorge la chiesa di San Rocco, patrono di Scilla, e il palazzo comunale. Questa piazza sorge a strapiombo sullo stretto di Messina e sul Castello Ruffo
altro quartiere molto caratteristico è Chianalea. Questo nome deriva da una antica imbarcazione a remi denominata Galea sinonimo arcaico di pescespada. Da qui il nome piana delle Galee
elemento caratteristico di questa quartiere sono le numerose case costruite in riva al mare. Tanto che le barche entrano direttamente in casa e per questo è stata soprannominata la “Venezia del Tirreno”
altra zona caratteristica è Marina Grande. Si tratta della zona della spiaggia, delimitata, a sud e a nord, da due imponenti costoni di roccia. Da qui si può ammirare l’entrata nord dello stretto di Messina
guarda la galleria fotografica proposta da Pasquale Campolo
la mostra fotografica propone la raccolta delle Buste Ufficiali “Primo giorno di emissione” FILAGRANO del 24 marzo 1990
oggetto di questa emissione è la 14a edizione dei Campionati Mondiali di Calcio, evento internazionale comunemente conosciuto come “Italia 90“
Graziano Bersan presenta la serie completa delle buste dedicate alle 36 squadre che, suddivise nei 6 gironi, hanno disputato le gare del campionato nei 12 stadi messi a disposizione per “Italia 90”
oltre al quadro riepilogativo dell’emissione, ciascuna delle 6 buste che costituiscono questa raccolta, presenta i foglietti dei 6 paesi partecipanti al girone ed i relativi annulli di emissione, buona visione
il Bosco di Legnano, più comunemente conosciuto come “parco Castello” per la presenza di una fortificazione medioevale, il Castello Visconteo, è un’apprezzata oasi di verde e di tranquillità per i legnanesi e per i cittadini dei comuni circostanti
il parco ha importanti dimensioni, conta infatti un’estensione di quasi 25 ettari, ed oltre che occasione di svago e sport per le persone rappresenta un importante habitat per numerose specie animali, uccelli, roditori, ecc… che qui possono trovare riparo e cibo
passeggiando per le stradine ed i sentieri del Bosco di Legnano, il nostro fotografo Pasquale Campolo ha colto e collezionato immagini degli animali che lo popolano o che lo frequentano facendovi tappa, e che presentiamo in questa galleria fotografica, buona visione